Alcune informazioni ai partecipanti.

In questo percorso di Alternanza Scuola Lavoro (ASL), promosso da Matematica&Realtà, avrete l'opportunità di sperimentare il ruolo di giornalisti scientici.  Dopo una breve premessa che illustra il ruolo dei divulgatori scientifici, elenchiamo alcuni suggerimenti per un corretto svolgimento delle attività, dal punto di vista matematico.

La comunicazione scientifica è un processo di pubblicazione e divulgazione dei risultati della ricerca di istituzioni private o accademiche.

La comunicazione scientifica si può far risalire all'Illuminismo, quando nel 1665 inizia la pubblicazione di due giornali di argomento scientifico: "Les journal des savants" a Parigi e a Londra "Philosophical transactions of the Royal Society of London".

Da allora i periodici scientifici si sono affermati come principale mezzo della comunicazione scientifica.  Con l'avvento del Web, nei primi anni novanta, il mondo della comunicazione scientifica ha colto le nuove opportunità fornite dalla standardizzazione e diffusione del mezzo.

Con l'espressione divulgazione scientifica si intende l'attività di comunicazione rivolta al grande pubblico da parte della comunità scientifica tramite delle figure professionali detti giornalisti scientifici, che si occupano principalmente di far conoscere al pubblico i risultati delle ricerche e delle pubblicazioni scientifiche. Questa attività non presenta specifiche intenzioni formative al singolo individuo, ma è rivolta alla collettività, allo scopo di accrescere la percezione dell'importanza della scienza in una società. Molteplici sono le figure che intervengono in questo processo, mossi da differenti motivazioni con uso di differenti mezzi e con differenti finalità e strategie.   Fonte: www.wikipedia.it

Oggi varie figure professionali si sono assunte al ruolo di divulgatori scientifici senza avere le competenze necessarie.   Inoltre sempre più di frequente i quotidiani, le riviste rivolte al grande pubblico e il web pubblicano articoli di varo argomento (scientifico, economico, sociale, ...) che vogliono apparire come report di tipo scientifico, senza avere nessun supporto critico alle loro argomentazioni.

Scopo del laboratorio è quello di sperimentare una corretta divulgazione di notizie ed informazioni, magari reperite da varie fonti, su uno specifico argomento.   Sarà richiesto ai partecipanti di leggere il materiale che hanno reperito con l'occhio "critico" della matematica.

Azioni richieste:

1. interpretare in modo significativo dati e numeri forniti a supporto delle notizie (valori assoluti o
   relativi, percentuali o no, stabilire la corretta unità di misura,...)
2. servirsi della rappresentare grafica (istogrammi, diagrammi, grafici) per meglio comprendere i valori citati nelle informazioni
3. interpretare eventuali diagrammi o grafici riportati nel materiale
4. costruire modelli matematici elementari per meglio comprendere il fenomeno descritto dalle notizie e fare previsioni
5. utilizzare modelli matematici elementari per mettere a confronto dati e/o informazioni contrastanti
6. controllare mediante i modelli matematici elementari eventuali previsioni sulla evoluzione del   fenomeno oggetto della divulgazione.

 

Gli studenti del III anno sono invitati ad attenersi almeno ai punti 1-3.

Gli studenti del IV anno  sono invitati ad attenersi anche i punti 4-6.